Il termine nasce nel 1970 quando, per la prima volta, venne usato dal medico olandese, operante in America, Van Potter. In generale, possiamo dire che la bioetica è quell'orizzonte della conoscenza che vuole riflettere e discutere - in ambito interdisciplinare - su ciò che si deve o non si deve fare all'interno delle pratiche medico-biologiche, o come si dice, biomediche, in situazioni di intervento medico-ospedaliero estreme, fine-vita, ma anche sulla possibilità di inizio-vita.