Prefazione (breve estratto)
“Che sarà mai questo bambino”?
(Lc1, 66).
[...] L’educatore che si pone questa domanda sa che non vi può dare una risposta piena, perché l’educando non è materia inerte da plasmare a proprio piacimento, ma è “persona”; ciò significa che l’educatore deve mettersi nei panni del contadino che, nel rispetto della natura della semente, pone in essere le operazioni necessarie e le più adatte perché dal seme scaturiscano tutte le potenzialità in esso contenute.
Don Enrico Panzeri
(Parroco e Decano)
INTRODUZIONE (breve estratto)
L’uomo, creato ad immagine di Dio come persona libera gioca la propria identità e la propria fede nelle relazioni che intesse nella sua vita con le altre persone, con la comunità dei discepoli, con Dio. Nella tramature di queste relazioni, l’uomo scopre il dispiegarsi di una Promessa, di una Buona Notizia ─ il Vangelo ─ che chiede di essere abbracciata e accolta per mostrarsi in tutta la Sua forza. L’uomo, quindi, è chiamato a rispondere con consapevolezza: in altre parole, è chiamato ad essere responsabile.
Don Omar Cappelli
(Teologo e vicario parrocchiale)
Le immagini discusse nel presente saggio.