DALL'a-LTRO ALL'A-LTRO (2009)
PREFAZIONE (breve estratto)
“Nessun uomo è un’isola” scrisse il poeta inglese John Donne, quasi a dare eco a quel “Non è bene che l’uomo sia solo” che traccia il progetto di Dio sull’uomo nel libro della Genesi. La relazione con l’altro è determinante per la conoscenza di sé e per lo sviluppo della propria identità.
In un’epoca di crescente relativismo in cui il soggetto rischia di porsi come assoluto metro di verità, diventa quantomai importante riscoprire il valore della relazione, dell’essere cioè relativi all’altro e in continuo legame con chi ci circonda.
don Alessandro
(Vicario parrocchiale)
Dall'a-ltro all'A-ltro. Il significato delle relazioni cristiane
(Breve estratto dal capitolo, “In due parole”)
Il Cardinale Carlo Maria Martini scrive, a questo proposito, che solamente “in una relazione autentica si comprende l’altro e si è compresi a fondo”. È esattamente la richiesta implicita dell’andare a fondo nella relazione che costituisce un problema, in modo particolare nel nostro tempo. [...] Presentarmi come relativo significa aprirmi all’altro e accettare così di non essere un assoluto ma solo una parte limitata di questo.
Il Cardinale Carlo Maria Martini scrive, a questo proposito, che solamente “in una relazione autentica si comprende l’altro e si è compresi a fondo”. È esattamente la richiesta implicita dell’andare a fondo nella relazione che costituisce un problema, in modo particolare nel nostro tempo. [...] Presentarmi come relativo significa aprirmi all’altro e accettare così di non essere un assoluto ma solo una parte limitata di questo.
Le immagini discusse nel presente saggio.