Introduzione: uso metaforico vita-gioco
Il “circo e giocolieri”, è una possibile metafora della vita che terremo presente per questo nostro incontro, cioè terremo ben presente il riferimento al “come se” la vita fosse un gioco (es. la vita non è un gioco, è una cosa seria, non stai giocando, ecc). Terremo ben presente cioè, la differenza tra la profondità della vita, di contro alla leggerezza e alla spensieratezza del gioco, ma anche, al contrario, come un gioco che non sia giocato seriamente non è poi un bel gioco.
"La vita non è uno scherzo" si sente spesso dire (e qui entra in gioco il primo sentiero etimologico perchè proprio il termine "scherzo" deriva da iocus=gioco), dunque non è un gioco. Ma è altrettanto vero che si deve giocare seriamente, vivere seriamente il gioco altrimenti questo perde di senso (stando all'immagine dei gioco-lieri: senza serietà i birilli e gli anelli cadrebbero a terra).
Attraverso alcuni dipinti vorrei riflettere insieme a voi su tre possibili sfumature di significato del "mettersi in gioco", sia per sottolineare il senso di leggerezza e di libertà racchiuse nel giocare, sia per giungere con la testimonianza cristiana a cogliere quel "mettersi in gioco" come un'apertura della vita a essere vissuta e discussa seriamente e radicalmente.
Immagini discusse durante la conferenza